Le disfonie: qual è il ruolo del Logopedista
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Le disfonie sono delle patologie che rientrano nei “disturbi della voce” ovvero rappresentano un’alterazione qualitativa e quantitativa della voce:
• qualitativa, perché si perdono tutte quelle caratteristiche timbriche che accompagnano la nostra voce nel quotidiano;
• quantitativa, perché viene meno proprio l’acustica fino ad arrivare a problematiche più serie come l’afonia.
Possono essere suddivise in “funzionali”, e sono quelle che non derivano da nessun tipo di problematica organica, e disfonie legate, invece, a problematiche “organiche” e, quindi, ad altre patologie che comportano un problema vocale. In quest’ultimo caso, è molto importante il lavoro di prevenzione svolto dai logopedisti. Vi è, ad esempio, una vasta gamma di persone che utilizza la voce per lavoro, come insegnanti, persone che lavorano nei call center, o cantanti, attori, e in questo caso è molto facile cadere nel mal ménage vocale ovvero nell’errato utilizzo della voce. Quindi, il ruolo del logopedista è quello di indicare le norme di igiene vocale il cui utilizzo in via preventiva consenta un trattamento ottimale della voce, evitando così l’insorgere di problematiche vocali che richiedano, poi, inevitabilmente un intervento di tipo riabilitativo.